Il movimento hippy nacque tra gli anni ’60 e ’70, periodo delle contestazioni studentesche, della rivendicazione della libertà negata e della strenua opposizione alla guerra. Questo movimento culturale che sosteneva la pace e l’amore, contestualmente era caratterizzato anche da altri fattori.

E’ il decennio della rivoluzione sessuale, degli hippies, del flower power e del rock psichedelico, dove la scena musicale godeva di un grande protagonismo, si pensi alla prima edizione del festival di Woodstock di risonanza mediatica mondiale.

Il movimento era ispirato alla pace e all’amore, amore per la natura e per l’ecologia e da queste ispirazioni nasce lo stile hippies dei figli dei fiori caratterizzato da camicie larghe, uso di colori dai toni sgargianti, vestiti lunghi fino ai piedi dalle ampie scollature sulla schiena, gonne lunghe, tuniche chiamate Maxis, pantaloni a zampa e sandali alla schiava.

Per un perfetto outfit hippy i capelli lunghi e lisci, venivano ornati con corone di fiori, nastrini colorati o cinturini di cuoio intrecciati.